DOPO IL COVID-19 TUTTO È CAMBIATO,A PARTIRE DAGLI EVENTI.
di Francesco Bonalumi – Business Development Manager
Ricordo il periodo del primo lockdown come un momento molto difficile.
Le prospettive di lavoro erano poche e l’industria degli eventi aveva trovato nel Covid-19 il suo cigno nero.
L’ascesa dell’era della digitalizzazione, social media – big data – strumenti online, aveva già iniziato a modificare il settore, ma non aveva ancora sostituito il piacere e il bisogno delle persone di interagire faccia a faccia.
Così ci siamo chiesti: questo cigno nero ucciderà l’industria degli eventi?
Probabilmente no. Però bisogna affrontare i cambiamenti imposti dal Covid-19 ed essere pronti a modificare il nostro modus operandi per poter continuare ad avere successo.
È nelle difficoltà che nascono le idee migliori: ecco EMGO!
Molte aziende sono state costrette a trasformare la propria strategia degli eventi per far fronte alla situazione attuale.
All’inizio di febbraio 2020 il Mobile World Congress di Barcellona è stato uno dei primi grandi eventi B2B annullato a causa di COVID-19.
Dopo questo annullamento, abbiamo assistito a un effetto domino.
Per questo ci siamo inventati EMGO!, un nuovo modo di fare eventi con una formula “televisiva” dai ritmi, le inquadrature e anche tutto il fascino del quinto potere.
In quasi due anni abbiamo organizzato una dozzina di “Show events” per clienti del calibro di Borsa Italiana, SIAT e Banca Sella.
Per fortuna oggi il panorama è meno drammatico.
Noi umani siamo una razza sociale e come tale desideriamo incontri fisici e le sensazioni e le esperienze che da essi derivano.
Gli incontri dal vivo stanno pian piano ritornando e quello che si sta cominciando a intravedere sono la speranza e la consapevolezza che la responsabilità sociale e i valori verdi diventino grandi temi protagonisti.
Quale futuro attende gli eventi?
È lecito ritenere che organizzatori di eventi e marketer che sono in grado di adattarsi al cambiamento saranno quelli che sopravvivranno alla sfida del COVID-19.
L’atteggiamento verso il futuro è positivo e l’assunto generale è che il cambiamento finale potrebbe nemmeno essere così rivoluzionario.
Ma la domanda è: come faremo a mantenere il coinvolgimento del cliente e come potremo riunire tante persone insieme, quando è così difficile organizzare eventi in presenza?
La soluzione più semplice è stata quella di creare opportunità per le persone di incontrarsi online.
I vantaggi sono molteplici: costi ridotti, scelte più flessibili e facile accesso sono solo alcuni esempi. Tuttavia, è ancora importante ricordare che gli eventi online non offrono lo stesso tipo di esperienze e sensazioni di quelli fisici.
In altre parole, un evento online non potrà essere l’unico concetto di evento del futuro, ma avrà un ruolo sempre più rilevante.
In questi tempi eccezionali il potenziale degli eventi online è diventato molto più evidente e, nello stesso tempo, ci ha insegnato ad apprezzare ancora di più il fascino degli incontri fisici.
Ormai siamo in grado di guardare oltre e per questo ci concentreremo sempre di più sul giusto mix tra fisico e digitale.
L’eccitazione di poter incontrare di nuovo le persone, unito a tutte le possibilità che offre l’universo online, saranno sicuramente fonte di nuove idee, concetti e visioni.
Saranno combinazioni diverse o ibridi che rappresenteranno interessanti alternative che abbiamo già implementato e che continueremo a portare avanti.
Infatti i nostri EMGO! continueranno a crescere e migliorare insieme alle esigenze del nuovo mondo post Covid-19.
Il futuro degli eventi è luminoso e noi prevediamo una crescente domanda da parte dei clienti per la prima parte del 2022.
È importante affrontare questa nuova sfida con molto ottimismo.
È il momento giusto per “Fare e Creare”: perdersi d’animo non è un’opzione.
Ma noi di Emanuele Marazzi full communication non lo abbiamo mai fatto. E non cominceremo certo adesso.