EDITORIALE
Una ripartenza
spaziale!
Sin da quando ero bambino, per me l’inizio dell’anno non è mai stato il 1° gennaio bensì la fine dell’estate. L’arrivo dell’autunno e dei primi freddi mi rendevano di colpo malinconico e consapevole che le cose belle della vita non potevano durare per sempre. Col tempo ho imparato ad apprezzare anche le altre stagioni. Però questo autunno in arrivo mi fa un po’ paura, nonostante io sia un ottimista di natura. Sarà che a furia di sentir parlare di surriscaldamento globale, covid, guerra, razionamento del grano e del gas, crisi politica nazionale e internazionale, è molto difficile rimanere positivi. Ora abbiamo pure un nuovo governo da mettere alla prova. Ma la domanda che mi sporge spontanea è: io che ci posso fare? Scappare su un’astronave in mezzo allo spazio in cerca di un pianeta nell’universo in cui magari c’è ancora qualche forma di intelligenza (purtroppo sulla Terra è una materia che inizia seriamente a scarseggiare). Sarebbe bello ma utopistico. E allora, vi dico: dato che siamo qui e che qui dobbiamo combattere, invito ognuno di voi a mettersi il casco e a iniziare un viaggio nell’ottimismo e nella positività. Non ottimismo e positività ottuse, di quelle che “tanto poi tutto si sistema!” Ottimismo e positività che nascono dalla consapevolezza che ognuno di noi ha delle armi in mano per poter combattere contro la pioggia di meteoriti che da troppi mesi ormai continua a colpirci.
Come immagino uno scudo stellare per la nostra auto-difesa? Una cosa che somigli un po’ a quello di Capitan America, forgiato con l’innata capacità dell’uomo di risollevarsi. Oppure con lo straordinario talento di moltissime persone capaci di sapersi reinventare nei momenti più difficili (come spesso raccontiamo noi con il nostro canale youtube EMC2 in cui tanti piccoli imprenditori spiegano come hanno trasformato le difficoltà in opportunità). L’importante, di sicuro, è non cedere mai alla paura. Ogni bravo astronauta ha avuto nella sua vita un momento in cui voleva dire “Houston, ho un problema” ma poi si è reso conto che poteva farcela benissimo da solo. Il mio augurio per questo inizio d’anno (anche se non è un capodanno) è proprio questo: non smettere mai di credere in sé stessi e nella forza di sapere, sempre e comunque, risorgere dalle proprie ceneri. Come bene sapete, noi della Emanuele Marazzi siamo sempre a vostra disposizione per qualsiasi problema che riguardi i vostri eventi o la vostra comunicazione. Augurandovi una buona ripresa, vi lascio con una bellissima citazione di Oscar Wilde che è un vero e proprio “must” per tutti i provetti viaggiatori galattici della comunicazione e della vita: “Siamo tutti nati nel fango ma solo alcuni di noi guardano le stelle”. Siate sempre tra quelli!
Emanuele Marazzi